Pizza Mare & Orto
Un viaggio tra mare e terra, profumi d’estate e sapori autentici della cucina mediterranea.
Questa pizza nasce dall’incontro di ingredienti semplici ma straordinari: la cremosità della mozzarella di bufala, il profumo intenso del basilico fresco, la dolcezza concentrata dei pomodorini alla brace e la personalità decisa del pesce spada affumicato.
La particolarità sta nell’uso del basilico in doppia versione: cotto insieme alla mozzarella per rilasciare il suo aroma durante la cottura, e fresco in uscita per regalare un colpo di profumo verde e vivace al primo morso.
I pomodorini, scottati su piastra rovente, portano in tavola un tocco “alla brace” che richiama le grigliate estive, mentre il pesce spada affumicato aggiunge profondità e sapidità, legandosi in perfetta armonia con la base bianca e la bufala filante.
Questa pizza non è solo un piatto: è una cartolina gastronomica dalla Sicilia, dove il mare e l’orto si incontrano sulla stessa fetta.
Ingredienti per l'impasto:
350 gr di farina
1 bustina di lievito madre essiccato ( 35 gr)
2 cucchiaini si sale
15/20 pistilli di Zafferano di Pozzolengo
280 ml di acqua
Ingredienti per la farcitura :
500 gr mozzarella di bufala
180 gr pesce spada affumicato
20 pomodorini
olio q.b.
sale nero di Cipro
foglie di basilico fresco
olio d’oliva extravergine q.b.
Procedimento:
Prepara l’acqua: riscalda i 280 ml di acqua, in microonde per 1 minuto metti in infusione i pistilli e lasciala raffreddare.
Lava: le foglie di basilico e asciugale bene e mettile da parte.
Accendi il forno: Preriscalda il forno a 50 gradi.
Impasto Base: Nella ciotola della planetaria, mescola la farina, il lievito madre essiccato e l'acqua con lo zafferano, mescolando continuamente. Una volta amalgamati gli ingredienti, aggiungi il sale e lavora l'impasto fino a quando non si stacca dalle pareti.
Lievitazione: stendi l’impasto nella teglia leggermente unta con olio, spegni il forno e metti a lievitare l’impasto almeno 4/5 ore con la luce del forno accesa.
Prepara la mozzarella: almeno 2 o 3 ora prima di infornare la pizza, affetta la mozzarella, collocala in un colino e, di tanto in tanto, premila delicatamente per far scolare l'acqua in un piatto.
Prepara i pomodorini alla brace: lava i pomodorini, asciugali per bene, tagliali a metà. Metti sul fuoco alto la padella in ghisa rigata, quando vedete che fuma, abbassate un po’ la fiamma e mettete i pomodorini con la parte tagliata verso il basso, e fateli cuocere per 4 minuti. Poi toglieteli dalla padella, sistemateli in un piatto con la parte tagliata verso l’alto, spennellateli con olio extravergine d’oliva e una spolverata di sale nero di Cipro. E lasciateli da parte.
Cottura pizza: metti la mozzarella di bufala precedentemente preparata e alcune foglie di basilico spezzate, accendi il forno alla massima temperatura e cuoci per 18 minuti. Attiva il grill per altri 4 minuti per ottenere una crosta croccante e dare un tocco di colore alla mozzarella.
Farcitura: Una volta cotta, metti i pomodorini alla brace, le fette di pesce spada affumicato e le foglie di basilico fresco.
Vino consigliato: Sul Vulcano Bianco di Donnafugata
L’abbinamento tra la Pizza con mozzarella di bufala, basilico in doppia versione, pomodorini alla brace e pesce spada affumicato e Sul Vulcano Bianco di Donnafugata crea un’esperienza di gusto raffinata e territoriale.
Questo Etna Bianco DOC è prodotto principalmente da uve Carricante, vitigno autoctono del versante orientale dell’Etna, e si distingue per un profilo minerale e sapido, con eleganti note di agrumi maturi, erbe aromatiche e una lieve sfumatura affumicata data dal suolo vulcanico.
La sua freschezza e la spiccata sapidità bilanciano la cremosità della mozzarella di bufala e la dolcezza dei pomodorini alla brace, mentre le note minerali e agrumate esaltano il sapore deciso e affumicato del pesce spada. L’aroma erbaceo del basilico trova armonia nelle sfumature vegetali del vino, creando un filo conduttore aromatico che unisce ogni elemento della pizza.
Per apprezzare al meglio questo abbinamento, si consiglia di servire Sul Vulcano Bianco a una temperatura di 8-10 °C, così da esaltarne le fragranze e garantire una chiusura fresca e persistente ad ogni boccone.